A tutte le coppie capita di passare qualche momento un po’ spento dal punto di vista sessuale; per fortuna, finché c’è la voglia di recuperare, è possibile ritrovare in fretta la scintilla della passione.

Molte coppie, soprattutto quelle più navigate, si divertono a sperimentare nuove espressioni della sessualità, magari coinvolgendo dei nuovi oggetti… o delle nuove persone.

1. Giochi di ruolo: in camera da letto e ovunque si voglia

Dottoressa e paziente, insegnante e studentessa, idraulico e casalinga: si tratta di alcuni dei giochi di ruolo più comuni, ma non sono di certo gli unici. Molte coppie si divertono a comprare insieme costumi appositi che consentono di calarsi meglio nella parte (come i classici abitini da sexy coniglietta, infermiera o cameriera), ma in realtà è possibile divertirsi anche con i vestiti di sempre, purché si sia disposti a sperimentare un po’ con la fantasia.

Un gioco adatto anche a chi si sente a disagio nell’indossare un costume consiste nel recarsi in un luogo che normalmente non si frequenta (come un bar o un locale nuovo) e fingersi due perfetti sconosciuti. A quel punto, sarà possibile approcciarsi e corteggiarsi come fosse la prima volta, divertendosi a flirtare ed eventualmente a fingersi un po’ contrariati.

2. Sex toys: non solo per i single

Contrariamente a quello che molti credono, i sex toys non sono appannaggio esclusivo dei single impenitenti, anzi: esistono giochi pensati appositamente per le coppie e giochi che possono essere usati felicemente durante i preliminari o addirittura nel corso dell’amplesso.

Tra di essi, vale la pena ricordare i vibromassaggiatori clitoridei, i succhiaclitoride, i vibratori da usare in coppia (capaci di stimolare sia il clitoride, sia il punto G) e tutti i giochi compatibili con il sesso anale.

Chi si sente un po’ avventuroso può provare anche una forma molto soft di BDSM, fatta da morbide bende per gli occhi, manette rivestite di pelliccia e frustini di varie forme e dimensioni. Alcune persone amano dominare il partner (o farsi dominare) e si tratta di un modo per cementare la fiducia e la complicità. Anche senza addentrarsi troppo nei meandri del BDSM, in molti apprezzano una sculacciata decisa assestata al momento giusto.

3. Vendere intimo usato: divertirsi guadagnando

La vendita di intimo usato sta diventando un vero e proprio business in ascesa che può contribuire regolarmente ad arrotondare le entrate familiari. In genere sono le donne ad avere più successo in questo genere di affari, perché la maggior parte dei clienti sono uomini eterosessuali, ma niente vieta di coinvolgere il partner (o la partner) in questo tipo di attività, anzi: può diventare una piacevole attività da svolgere insieme per rafforzare l’intesa di coppia.

Per evitare perdite di tempo, molti venditori si appoggiano alle piattaforme specializzate nella compravendita di lingerie usata, per esempio Sofia Gray, un sito che apre le porte ai venditori di ogni genere. Per poter aprire un negozio è necessario pagare una tassa d’iscrizione, ma non sono previste commissioni sulle future vendite.

Il partner può essere coinvolto nelle diverse fasi di preparazione del negozio e della merce, per esempio:

  • scattando le foto erotiche da mostrare sul profilo;
  • contattando i clienti e parlando con loro;
  • confezionando l’intimo usato e inviarlo al destinatario;
  • aiutando la compagna a creare l’intimo da inviare al cliente.

Su quest’ultimo punto, vale la pena fare una precisazione: la maggior parte delle venditrici di intimo si limita a vendere le proprie mutandine usate per alcuni giorni di fila, ma i clienti più appassionati potrebbero avere delle preferenze specifiche.

Alcuni amano la biancheria intima fortemente impregnata di feromoni che può essere ottenuta indossando l’intimo durante la masturbazione o addirittura durante un rapporto sessuale, ed è qui che entra in gioco il partner.

Un pezzo di intimo usato durante un rapporto, orale o penetrativo, ha un valore di mercato più alto per il quale qualcuno potrebbe pagare volentieri, soprattutto se viene specificato il genere del partner (molti  apprezzano particolarmente le coppie formate da sole donne).

4. Scambi di coppia: solo per chi non soffre di gelosia

Le coppie più navigate e assolutamente immuni alla gelosia possono trovare grande soddisfazione nello scambio di coppia. Esistono moltissimi siti d’incontri online dedicati agli swingers, “scambisti” in italiano, ma alcuni preferiscono frequentare i locali appositi in cui è possibile conoscere di persona altre coppie di scambisti con cui appartarsi.

Alcuni iniziano questa pratica per gioco insieme alle coppie di amici di vecchia data, magari trascinati dal tepore di un bicchiere di vino di troppo; tuttavia, così facendo si rischia spesso di rovinare l’amicizia, di creare imbarazzi o di instaurare degli strani meccanismi fatti di gelosia ed esclusività.

Chi desidera divertirsi senza troppe implicazioni sentimentali dovrebbe frequentare solo coppie di estranei, coi quali frequentarsi quel tanto che basta per alimentare l’attrazione e l’intesa reciproca.

Come in ogni altra pratica sessuale, è importante che i partner siano assolutamente convinti di voler sperimentare lo scambismo: se uno dei due dovesse sentirsi forzato, si rischia solo un ulteriore indebolimento della coppia.

5. Menage a trois: un gioco senza sentimenti

Molti uomini (e donne) provano il desiderio di essere contesi contemporaneamente da due amanti. Non tutti i partner, però, gradiscono un’intrusione di questo tipo per via delle possibili implicazioni sentimentali, per gelosia o per timore di sentirsi esclusi. Se non è questo il caso, un rapporto a tre può essere un bel gioco da fare in coppia per cementare l’intesa, a patto che il terzo “incomodo” sia una persona sconosciuta con la quale non sussista alcuna relazione romantica.

Alcune coppie, nel caso uno dei due sia bisessuale o pansessuale, trovano eccitante l’idea di condividere sempre lo stesso amante abituale, con il quale stringono entrambi una sorta di legame sentimentale. Ovviamente ogni coppia ha le proprie regole, ma prima di avventurarsi alla ricerca di una terza persona è sempre meglio capire fino in fondo quale sia la scelta migliore per tutti.

Giulia Ricci