Negli ultimi anni molte persone hanno iniziato ad allargare i propri interessi sessuali affacciandosi al mondo di internet. In questo ultimo anno in particolare, durante il lockdown, per molti è stata l’unica alternativa. Quando parliamo di cybersex dobbiamo considerare che non stiamo solo parlando della visione di contenuti pornografici ma anche di interazioni sessuali virtuali tra più persone.

Cybersex: perché piace?

Si pensa che la prossima rivoluzione sessuale riguarderà il cybersex o sesso virtuale! Esso infatti ha un potere di attrazione molto forte per questi 3 motivi:

  1. Facile accesso: Pc, smartphone e tablet fanno parte della nostra quotidianità ed è sufficiente accedere ad una linea internet.
  2. Economico: può essere totalmente gratuito o a pagamento ma il costo è comunque inferiore a quello richiesto per un incontro dal vivo
  3. Anonimo: viene garantito l’anonimato ed è una scelta opzionale quella di rivelare la propria identità. In questo modo è anche consentito di giocare dei diversi ruoli come fingere di essere dell’altro sesso o di un’età diversa.

In alcuni casi le attività sessuali online sono più orientate verso stimoli visivi (immagini, video ecc) mentre altri sono più interattive e ricercano la comunicazione (appuntamenti online, chat, discussioni in forum). Sebbene entrambi i sessi utilizzino tutte le forme di sesso virtuale, è stato riscontrato che gli uomini tendono ad essere più interessati all’aspetto visivo mentre le donne a quello interattivo.

Il cybersex, nonostante venga considerato come un’attività sessuale che include la gratificazione personale, può comprendere o meno la masturbazione. Tipicamente le persone che dedicano ad attività sessuali online non si incontrano nella vita reale e di per sé, almeno inizialmente, sono degli sconosciuti. Si può quindi decidere di cambiare continuamente interlocutori o di instaurare un rapporto virtuale sempre con le stesse persone o una singola persona.

Le conversazioni possono variare e spaziare dal flitrare e parlare di “cose sporche” al dare descrizioni molto dettagliate sul come piacerebbe avere rapporti sessuali.

Fare cybersex, molto spesso, consente alle persone di esplorare la propria sessualità, per provare cose nuove che non hanno ancora provato offline e che forse non hanno intenzione di provare. Online è infatti possibile condividere fantasie sessuali segrete o creare una relazione virtuale ricercando ciò che crediamo possa mancarci.

Uno delle problematiche legate al cybersex è la quantità di tempo impiegata in queste attività gratificanti: per alcune persone l’attività online può sostituire quella offline fino a condurre all’isolamento sociale e all’abbandono del lavoro e altri doveri. In questi casi possiamo definire il cybersex come una dipendenza.

Quali sono i sintomi della dipendenza da cybersex

Le problematiche legate al sesso virtuale sono state spesso associate alla dipendenza dal gioco d’azzardo o all’eccessivo uso dei videogiochi, questo perché lo smodato uso del cybersex presenta dei sintomi simili a quelli dei disturbi appena citati.

La dipendenza da cybersex è generalmente definita come un coinvolgimento incontrollato ed eccessivo nella attività sessuali online (Wéry and Billieux, 2015) ed è associato ai seguenti sintomi:

  • Desiderio persistente di svolgere attività sessuali online;
  • Fallimento dei tentativi di fermarsi, ridurre o controllare i comportamenti legati al cybersex;
  • Pensieri persistenti ed intrusivi;
  • Utilizzo del cybersex con lo scopo di regolazione dell’umore;
  • Ritiro sociale;
  • Aumento graduale delle ore di utilizzo.

 Conseguenze della dipendenza da cybersex nelle relazioni

L’utilizzo di internet come strumento per affacciarsi alla sessualità, come abbiamo già descritto, è ormai molto frequente ed è privo di reali conseguenze sulle relazioni affettive se non viene associato alle problematiche sopra descritte.

Ma cosa succede in una relazione quando l’utilizzo del cybersex diventa una dipendenza?

In risposta a questa domanda la Dott.ssa J. Schneider ha svolto uno studio (Schneider, 2003) per indagare come si sentono i partner di chi soffre di questa dipendenza e quali siano le conseguenze nella relazione.

Per chi sta a fianco di una persona con dipendenza da cybersex la situazione può diventare molto difficile. Si sperimentano forti sentimenti di dolore, tradimento, abbandono, vergogna e solitudine. Questi sentimenti nascono da: l’angoscia provata nel comprendere che il partner mente e si nasconde per svolgere attività legate al sesso online; dall’impotenza percepita per non potersi mettere allo stesso piano delle persone conosciute/frequentate in internet; dal considerare le emozioni provate dal partner nella attività online equiparabili a quella della vita reale.

Ecco le 4 principali conseguenze per la coppia

  • Nel 68% dei casi una o entrambe le parti hanno perso interesse nella relazione;
  • il 22 % degli intervistati ha chiesto il divorzio;
  • 52% delle coppie riduce drasticamente i rapporti sessuali;
  • Aumento della probabilità di coinvolgere i bambini nei conflitti genitoriali.

 Cosa fare?

Il consiglio è quello di parlare con degli esperti: sessuologo e psicoterapeuta possono indirizzare verso la soluzione migliore del caso specifico. Possono essere considerate varie possibilità tra cui anche, se ritenuto necessario dallo specialista, l’utilizzo di un aiuto farmacologico. Il sostegno di uno psicoterapeuta è da ritenersi opportuno anche per l’eventuale partner.

Bibliografia

  1. Daneback, K., and A. Cooper. “An Internet Study of Cybersex Participants.” Archives of Sexual Behavior,, vol. 34, no. 3, 2005, pp. 321-328.
  2. Schneider, Jennifer. “The impact of compulsive cybersex behaviours on the family.” Sexual and Relationship Therapy, vol. 18, no. 3, 2003, pp. 329-354.
  3. Wéry, A., and J. Billieux. “Problematic cybersex: Conceptualization, assessment, and treatment.” Addictive Behaviors, 2015, pp. 1-9.