Da sempre l’alcol viene considerato come un afrodisiaco, come un qualcosa che facilita i rapporti sessuali e ciò potrebbe essere considerato in parte vero per le sue proprietà disinibenti.
L’alcol è socialmente accettato, spesso anche desiderato, ed è una tradizione molto radicata nella nostra cultura. Proprio per questi motivi molti degli aspetti legati, non tanto al suo consumo nella quotidianità, ma al suo abuso non sono conosciuti o vengono minimizzati.
In questo articolo non verranno prese in considerazione tutte le conseguenze dell’utilizzo eccessivo dell’alcol ma solamente quelle più strettamente legate alla sessualità.
Quali sono gli effetti dell’alcol?
L’etanolo è una sostanza classificata come un deprimente del sistema nervoso in quanto genera sedazione e sonno. Secondo il Global status report on alcohol and health 2018 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’alcol è una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con la capacità di indurre dipendenza.
Sebbene gli effetti e le sensazioni appena conseguenti l’assunzione, in modo particolare in basse dosi, siano spesso percepiti come stimolanti ed eccitanti grazie all’azione di soppressione dei segnali inibitori sui comportamenti sociali, sono presenti contemporaneamente: rallentamento dei riflessi, alterazione della coscienza, lieve incoordinazione motoria e vasodilatazione.
Per quanto riguarda la sessualità gli effetti acuti, dovuti all’assunzione di una copiosa quantità di alcol, sono
- Inibizione del desiderio e dell’eccitazione sessuale;
- Difficoltà di erezione;
- Mancanza di lubrificazione vaginale;
- Difficoltà a raggiungere l’orgasmo.
A seguito di ciò, possiamo certamente affermare che l’assunzione di alcol non produrrà un incremento del piacere sessuale.
Ciò che invece aumenta è l’incapacità di valutare le situazione rischiose: molte ricerche mettono in evidenza la correlazione tra l’assunzione di alcol e l’attuazione di comportamenti rischiosi come rapporti sessuali non protetti e la possibilità di contrarre malattie.
È inoltre da tenere in considerazione che l’alcol può essere associato ad agiti violenti e/o fornire una scusa per atteggiamenti o comportamenti violenti, in particolare all’interno della famiglia.
Le donne che assumo alcolici hanno inoltre una maggiore probabilità di diventare vittime di aggressioni fisiche e/o sessuali, in quanto sotto l’effetto dell’alcol, potrebbero apparire più indifese. La percentuale di soggetti dipendenti da alcool e responsabile di maltrattamenti in famiglia varia dal 4 al 12% sul totale dei casi di maltrattamento preso in considerazione (Friedman et al. 2009).
Alcol, sesso e credenze
Diverse domande sorgono spontanee quando si analizza l’associazione tra consumo di alcol e comportamento sessuale:
Il consumo di alcol generalmente aumenta la probabilità che si verifichino rapporti sessuali? È probabile che situazioni specifiche favoriscano la coesistenza di alcol e sesso? In che modo le aspettative, in particolare la convinzione che l’alcol migliori l’esperienza sessuale, influiscono sull’uso dell’alcol in congiunzione con il sesso?
Praticamente ogni ricerca pubblicata su questo argomento sostiene la rilevanza delle credenze che le persone hanno sul comportamento sessuale e la contestuale assunzione di alcolici:
- L’alcol disinibisce e incrementa la sessualità;
- L’assunzione di alcol genera l’aspettativa che il sesso si verificherà;
- Il consumo di alcol aumenta la permissività sessuale.
Nondimeno, ciò che è emerso dalle moltissime indagini svolte è che i risultati delle ricerche sulla popolazione non supportano la validità di tutte queste idee.
Le aspettative legate all’assunzione di alcol sono associate all’inizio e al mantenimento del consumo stesso e diverse ricerche hanno mostrato come i costrutti legati all’alcol possano poi discriminare chi beve molto e frequentemente da chi lo fa poco: studi eseguiti sui modelli di consumo di alcol mettono in luce che le aspettative sugli effetti dell’alcol possono innescare e attivare delle credenze presenti nella nostra memoria che a loro volta modificano le decisioni relative all’assunzione di alcol.
Quali sono gli effetti a lungo termine per chi soffre di alcolismo?
- Inibizione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, le cui alterazioni dello sviluppo e della funzione sono responsabili di diverse forme di infertilità sia nell’uomo che nella donna;
- Danni neurologici e effetti irreversibili sulla funzionalità erettile;
- Inibizione della produzione ipotalamica del fattore di rilascio per l’LH, l’ormone ipofisario che stimola la secrezione di testosterone nell’uomo e di progesterone ed estrogeni nella donna;
- Inibizione del rilascio di ossitocina, un ormone liberato in grandi quantità durante la risposta sessuale maschile e femminile.
In conclusione, risulta evidente come l’assunzione di alcolici non facili di per sé il rapporto sessuale ma piuttosto le nostre credenze su di esso ne facilitano l’utilizzo per scopi legati alla sessualità.
Bibliografia
Friedman, R. S., McCarthy, D. M., Pedersen, S. L., & Hicks, J. A. (2009). Alcohol expectancy priming and drinking behavior: the role of compatibility between prime and expectancy content. Psychology of Addictive Behaviors, 23(2), 329.
Covington, S. (1997). Women, addiction, and sexuality. Gender issues in addiction: Men and women in treatment, 71-95.
Norris, J. (1994). Alcohol and female sexuality: A look at expectancies and risks. Alcohol Health and Research World, 18(3), 197.
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