Coppia e narcisismo sono spesso un binomio difficile. Cosa significa instaurare una relazione di coppia con un partner narcisista?
Quali sono le caratteristiche del narcisismo patologico?
Attraverso il riferimento al mito di Narciso, il termine narcisismo evoca nell’immediato l’immagine di una persona così egocentrica e auto-centrata da essere incapace di innamorarsi di qualcuno che non sia sé stesso.
Nella sua variante patologica, in effetti, il narcisismo è un vero e proprio disturbo di personalità; il DSM 5 (APA, 2013) descrive le persone che ne soffrono come incapaci di provare empatia, arroganti, piene di rabbia, a disagio nelle relazioni che comportano un livello intenso di intimità.
Non a caso, il funzionamento interpersonale rappresenta una delle aree maggiormente compromesse nel narcisista, motivo per cui non sorprende che si parli sempre più spesso di relazioni e narcisismo sottolineandone le problematicità; il narcisismo patologico ha un impatto sui rapporti d’amicizia e di lavoro, sulla relazione genitore-figlio e anche sulle relazioni romantiche.
Il narcisismo nelle relazioni d’amore
Nelle relazioni d’amore con una persona narcisista, nello specifico, si può arrivare in breve tempo a una conclusione; tuttavia, simili rapporti possono continuare per anni, basati su incastri relazionali patologici. In quest’ultimo caso, si tratta di relazioni disfunzionali difficili da interrompere perché spesso alimentate da dinamiche non consapevoli di tipo aggressore/vittima. Laddove il partner narcisista non riesca a controllare i propri impulsi di aggressività e rabbia, possono portare perfino ad eventi estremamente violenti.
Anche nelle situazioni in cui non ci sia una aggressività agita, comunque, non è da sottovalutare l’impatto disturbante e negativo di simili rapporti di coppia. A lungo andare il partner del narcisista può:
- sviluppare somatizzazioni
- andare incontro a forme di isolamento relazionale e psichico che lo allontanano dai propri desideri e dalle proprie reti
- subire un profondo danno alla propria autostima.
I livelli di sofferenza impliciti in situazioni di relazione con una persona narcisista, insomma, sono particolarmente elevati; è per questo importante riconoscere un partner narcisista per correre ai ripari.
Come si comporta un partner narcisista?
Un sano amor proprio è un fattore in grado di assicurare un buon equilibrio nella vita e nelle relazioni. Così non è quando l’amore per sé stessi diventa smisurato e, come nei disturbi narcisistici, la persona è esclusivamente centrata sui propri bisogni.
Ciò non avviene sicuramente nelle prime fasi di una relazione sentimentale; inizialmente il narcisista può ammaliare il partner risultando irresistibile per la sua capacità di padroneggiare l’ambiente intorno a sé, la sicurezza interpersonale, l’impegno nel conquistare l’altro.
Sedurre il partner e conquistarlo, in effetti, sono modalità attraverso le quali il narcisista può confermare il suo valore; di conseguenza può rafforzare l’immagine idealizzata che ha di sé. Non è un caso che molti narcisisti siano impegnati in una continua opera di conquista che li porta a passare da una relazione all’altra senza mai stringere rapporti che siano troppo intimi; intimità, infatti, comporta il rischio di dover rinunciare a sé per accogliere l’altro nella sua complessità e con le sue esigenze. A conferma di ciò, nella maggior parte delle relazioni con un partner narcisista il compagno viene utilizzato e manipolato al fine di rispondere ai propri bisogni, trasformandosi spesso in uno specchio che deve limitarsi a riflettere una immagine di finta perfezione che deve essere protetta dalle critiche e dalla consapevolezza dei propri limiti.
Il narcisista, infatti, non può tollerare di perdere la propria immagine idealizzata confrontandosi con la realtà: il fallimento, la critica, l’imperfezione, rischiano di annientare una personalità che, al di là della facciata splendida può presentare diverse fragilità.
Quando e come chiedere aiuto?
Come già detto, le modalità di stare in coppia proprie del narcisista possono velocemente logorare i rapporti e portarli a rapide e burrascose conclusioni. La mancanza di empatia e la necessità di mantenere una immagine idealizzata di sé, del resto, possono anche sfociare in processi francamente manipolatori e violenti. Sono soprattutto questi i campanelli di allarme che dovrebbero spingere la persona a richiedere un aiuto competente rivolgendosi a uno psicologo che possa essere un valido supporto nei processi di analisi delle dinamiche della propria coppia.
Ciò è tanto più vero perché, in generale, le persone narcisiste non riconoscono di avere un problema o di gestire le proprie relazioni in maniera problematica. Sarà quindi molto difficile che chiedano un aiuto psicologico o che accettino di rivolgersi a un esperto.
Un aiuto psicologico, del resto, può essere fondamentale per il partner del narcisista, al fine di ricevere supporto e comprendere quali sono i processi intrapsichici che lo hanno portato a intraprendere una relazione ad alta probabilità di fallimento e potenzialmente tossica, se non abusante. In effetti, è noto che le personalità narcisistiche sono particolarmente attrattive per persone che hanno vissuto infanzie infelici in cui non sono state valorizzate dai genitori. Si tratta di una condizione in cui è facile idealizzare un pretendente che si ammanta di una maschera di perfezione e che, sotto la spinta della conquista ad ogni costo, sembra essere disposto a tutto pur di iniziare una relazione. Il partner, del resto, può sentire di ricevere finalmente tutte le attenzioni che non ha ricevuto in passato, nemmeno dai genitori, e la relazione con il narcisista viene vista come una tanto attesa possibilità di ricevere finalmente amore.
In simili incastri relazionali il partner del narcisista potrebbe cominciare a rispondere ad ogni richiesta del compagno, anche a costo di annullarsi ed azzerare i propri bisogni. Si tratta di una condizione particolarmente delicata; questo perché stare in coppia con una persona disposta a fare tutto per il partner, può innescare meccanismi per cui frequente è la richiesta di fornire continue prove d’amore o di rinunciare ai propri spazi sotto la spinta della recriminazione dell’altro di non dare o essere abbastanza. Ciò può avvenire soprattutto nelle relazioni in cui si attivino dei meccanismi on/off con il narcisista che si avvicina al partner appena sente che questi si sta allontanando perché stanco di una relazione che molto spesso prende tanto, ma dà poco.
Riferimenti bibliografici
American Psychiatric Association (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). Arlington, VA: American Psychiatric Publishing.
Keller P. S., Blincoe S., Gilbert L. R., Dewall C. N., Haak E. A. & Widiger T. (2014). Narcissism in romantic relationships: A dyadic perspective. Journal of Social and Clinical Psychology, 33(1): 25-50.