Quali sono le principali cause organiche del disturbo erettile?

Partiamo innanzitutto dalla definizione che il DSM-5 (APA, 2013) dà del disturbo erettile.

Una marcata difficoltà di ottenere o mantenere l´erezione fino al completamento dell´attività sessuale. Questo si verifica per almeno 6 mesi e in almeno il 75% dei rapporti sessuali. Il disturbo si presenta anche in presenza di un normale stimolo del desiderio sessuale. Esso non ha quindi nulla a che vedere con un calo del desiderio o dell´eccitazione sessuale.

La mancata o assente rigidità del pene durante un rapporto sessuale è quindi la caratteristica saliente di questo disturbo che, come è facile immaginare, causa in chi ne soffre un disagio significativo.

Il DSM-5 (APA, 2013) specifica inoltre che il disturbo erettile può essere permanente o acquisito.

Permanente se presente da quando la persona è diventata sessualmente attiva. Acquisito se invece inizia dopo un periodo di funzionamento relativamente normale.

Il disturbo erettile, poi, può essere generalizzato o limitato.

Generalizzato se non limitato a determinati tipi di stimolazione, situazioni o partner. Situazionale se si verifica solo con determinati tipi di stimolazione, situazioni o partner.

La gravità del disturbo, infine, può essere lieve, moderata o grave. Ciò dipende dalla gravità del disagio riguardante i sintomi.

Il disturbo erettile è anche noto come impotenza sessuale.

Quanto è diffuso?

E’ abbastanza comune fra gli uomini sopra i 40 anni di età. Ne soffrirebbe, seppur in forma lieve o moderata, circa il 50% degli uomini fra i 40 e i 70 anni. Della sua forma grave ne soffrirebbe il 10% degli uomini della stessa età. È più raro invece tra gli under 40, con percentuali pari al 5% (APA, 2013).

Il disturbo erettile influenza negativamente la prestazione sessuale e ostacola l’espressione completa verso il proprio partner.

Chiedere aiuto non è sempre semplice per chi soffre di disturbo erettile. Infatti, il carattere così intimo del disturbo fa sì che chi ne soffre sia riluttante a rivolgersi a un professionista della salute. Naturalmente questo fa aggravare sia la situazione che i tempi di risoluzione del problema.

Il disturbo erettile può avere sia cause organiche che psicologiche. In questo articolo parleremo delle 5 cause organiche più comuni. In questo articolo parliamo invece delle 5 cause psicologiche più comuni del disturbo erettile.

 

Cosa può causare la mancata erezione? Ecco le 5 cause organiche più comuni del disturbo erettile.

Aterosclerosi

L’aterosclerosi causa un indurimento e una perdita di elasticità delle pareti delle arterie e questo causa una riduzione di afflusso di sangue. Con un minor afflusso di sangue, la funzionalità del pene è compromessa. L´aterosclerosi è probabilmente la causa organica più frequente di disfunzione erettile negli uomini di una certa età.

Droghe, farmaci e alcol

Farmacialcool droghe possono interferire con la sessualità. Alcuni antipertensivi, sedativi, antidepressivi possono infatti causare difficoltà di erezione. No al fai da te. Niente autosospensione dei farmaci per evitare gli effetti collaterali. Infatti si correrebbe il rischio inutile non solo di non risolvere il deficit erettile, ma anche di peggiorare la patologia pre-esistente.

Un no deciso invece a ogni tipo di sostanza stupefacente, come eroina, metadone, oppioidi. A medio – lungo tempo, infatti, queste droghe possono produrre lesioni neuro vascolari correlate alla disfunzione erettile.

Attenzione anche all’abuso di alcool perché può comportare una diminuzione delle prestazioni sotto le lenzuola. Non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze: anche se è vero che è stato descritto un incremento del desiderio dopo assunzione abbondante  di alcool, è stata anche registrata una riduzione della risposta erettile. In generale un abuso cronico di alcolici ha un effetto negativo sulla sessualità.

Cause anatomiche

Una causa anatomica della disfunzione erettile è la malattia di Peyronie, detta anche induratio penis plastica. Consiste di un’alterazione dei corpi cavernosi del pene  la cui struttura di rivestimento, che dovrebbe essere elastica, viene sostituita da un tessuto fibroso e rigido. Questo ne impedisce l’espansione.

Patologie neurologiche

Le patologie neurologiche colpiscono il sistema nervoso centrale. Dal momento che il meccanismo erettile ha origine a livello del midollo spinale, è comprensibile come queste agiscano sulla funzionalità del pene. Le patologie che più frequentemente implicate nel deficit erettile sono la sclerosi a placche, le lesioni midollari, il morbo di Parkinson , la demenza di Alzheimer e l’infarto cerebrale.

Cause traumatiche

Un forte trauma alla testa del pene può causare disfunzione erettile. In questo caso si può parlare di reazione post traumatica, fra le quali rientrano anche i casi di disfunzione erettile derivante dai danni al pene causati inavvertitamente durante gli interventi chirurgici ai genitali.

 

Come curare il disturbo erettile?

È buona norma prenotare una visita andrologica per escludere che la patologia abbia origine organica. Una volta che l´andrologo da disco verde, escludendo un´eziologia organica, ci si può rivolgere ad uno psicoterapeuta sessuologo per superare questa problematica. La psicoterapia infatti produce buoni risultati nella risoluzione definitiva del disturbo erettile (e.g.Althof, 2004).

 

Bibliografia

  • Althof, S., Wieder, M. (2004). Psychotherapy for erectile dysfunction: now more relevant than ever. Endocrine 23, 131:4.
  • American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and  statistical manual of mental disorders (5th ed.). Washington, DC:  Author.