Cos`è la depressione?
Il disturbo depressivo maggiore, comunemente chiamato depressione, è caratterizzato da diversi sintomi. L´umore depresso è sicuramente un sintomo principe di questo disturbo. La persona si sente triste, vuota o disperata per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni. Un altro sintomo chiave è la perdita di interesse per tutte o quasi tutte le attività che prima invece davano piacere. Altri sintomi includono una riduzione di energia, ridotta autostima e incapacità di provare piacere (APA, 2013).
Le disfunzioni sessuali nell’uomo
Eiaculazione ritardata. Chi ne soffre ha un marcato ritardo nell´eiaculazione o addirittura assenza di eiaculazione durante in almeno 3 rapporti sessuali su quattro. Il disturbo può essere permanente, se è presente da quando la persona è sessualmente attiva. Oppure acquisito, se il disturbo insorge a seguito di un periodo di funzionamento relativamente normale. L´eiaculazione ritardata può essere generalizzata, se non è limitata a determinati tipi di stimolazione, situazioni o partner. È invece situazionale, se si verifica solo con determinati tipi di stimolazione situazioni o partner.
Eiaculazione precoce. In chi soffre di questo disturbo l’eiaculazione avviene circa un minuto dopo la penetrazione vaginale o comunque prima che l’individuo lo desideri, in almeno tre rapporti su quattro e per un periodo minimo di circa 6 mesi
Disturbo erettile. I sintomi di questo disturbo Sono una marcata difficoltà di ottenere o mantenere l’erezione durante l’attività sessuale o una diminuzione della rigidità erettile in almeno tre rapporti su quattro. Il disturbo può essere permanente se è presente da quando l’individuo è sessualmente attivo oppure acquisito se il disturbo inizia Dopo un periodo di funzionamento sessuale relativamente normale. Ancora il disturbo e generalizzato se non è limitato a determinati tipi di stimolazione situazioni o partner. Oppure può essere situazionale quando si verifica solo con determinati tipi di stimolazione situazioni a partner.
Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo. Chi soffre di questo disturbo sperimenta una persistente o ricorrente insufficienza di pensieri o fantasie sessuali ho desiderio di attività sessuale. Nei casi più gravi il desiderio i pensieri e le fantasie sono addirittura assenti. Affinché possa essere fatta diagnosi di disturbo del desiderio sessuale ipoattivo questi sintomi devono protrarsi per almeno 6 mesi.
Le disfunzioni sessuali nella donna
Il disturbo dell´orgasmo. Ciò che caratterizza questo disturbo è sono il ritardo, infrequenza o assenza di orgasmo in almeno tre rapporti quattro oppure un’intensità delle sensazioni orgasmiche fortemente ridotta. Il disturbo è permanente se è presente da quando la donna è sessualmente attiva oppure acquisito se insorge dopo un periodo di funzionamento sessuale relativamente normale. Il disturbo È generalizzato se non è limitato a determinati tipi di stimolazione situazioni o partner. E situazionale invece se si verifica solo con determinati tipi di stimolazione situazione o partner.
Il disturbo del desiderio e dell´eccitazione sessuali. La mancanza o la significativa riduzione di desiderio o eccitazione sessuali sono la caratteristica principale di questo disturbo. Chi ne soffre esperisce un assente o ridotto interesse per l’attività sessuale per le fantasie sessuali. Una ridotta o assente iniziativa nel rapporto sessuale. Generale rifiuto delle iniziative del partner. Riduzione o assenza dell’eccitazione e del piacere durante l’attività sessuale in quasi tutti i rapporti sessuali per almeno 6 mesi.
Il disturbo del dolore genito-pelvico e della penetrazione. Il dolore vulvovaginale o pelvico durante rapporto ho i tentativi di penetrazione caratterizzano questo disturbo che può manifestarsi anche con paura o ansia di provare dolore durante o come risultato della penetrazione vaginale. Altro sintomo è una marcata tensione o contrazione dei muscoli del pavimento pelvico durante i tentativi di penetrazione.
Depressione e sesso
Esistono diversi studi epidemiologici e clinici che dimostrano che la depressione è associata a una compromissione sia della funzione che della soddisfazione sessuale. Per esempio, chi è affetto da depressione soffre da due a tre volte in più di problemi sessuali rispetto a chi non soffre di depressione (Baldwin, 1996).
Sette persone con depressione su dieci soffrono di disturbi sessuali (Casper et al., 1985). Chi soffre di depressione riferisce inoltre un ridotto interesse per i materiali sessualmente espliciti e anche una riduzione nelle fantasie sessuali (Kennedy et al., 1999).
In particolare, negli uomini con depressione, il 40% riferisce un calo del desiderio sessuale. Circa il 30%, soffre di difficoltà di erezione. Circa il 20% ha problemi di eiaculazione ritardata e il 12% di eiaculazione precoce (Kennedy et al., 1999).
Nelle donne con depressione ben il 50% riferisce un calo del desiderio sessuale. Il 20% riferisce difficoltà nell’eccitazione e il 15% difficoltà nel raggiungere l’orgasmo (Cyranowski et al., 2004).
Sesso e depressione: è nato prima l´uovo o la gallina?
Il sesso è una parte essenziale delle relazioni affettive. Una buona intesa sessuale con il proprio partner può migliorare la qualità della vita e fornire un senso di benessere fisico, psicologico e sociale. Le disfunzioni sessuali sono caratterizzate da disturbi del desiderio sessuale e dai cambiamenti psicofisiologici associati al ciclo di risposta sessuale sia negli uomini che nelle donne (APA, 2013).
Il funzionamento sessuale è influenzato negativamente da diversi fattori, tra cui soffrire di depressione.
È chiaro che sintomi chiave della depressione quali umore triste, perdita di piacere per le attività e stanchezza possono impattare negativamente sulla qualità e la frequenza dei rapporti sessuali.
Ma è altrettanto vero che la disfunzione sessuale può precedere sintomi depressivi, quali sentimenti di autosvalutazione, tristezza, eccetera.
Infine va considerato che l’uso di alcuni antidepressivi può interferire con normale funzionamento sessuale.
Sta allo psicoterapeuta sessuologo stabilire se la disfunzione sessuale precede o segue la depressione.
Curare la depressione o la disfunzione sessuale?
Se la disfunzione sessuale è conseguenza nella depressione, è opportuno curare quest’ultima e verosimilmente i benefici si avvertiranno anche nella sfera sessuale. Viceversa se è la disfunzione sessuale a causare sentimenti di tristezza e inadeguatezza, allora curare la disfunzione sessuale produrrà un conseguente miglioramento del tono dell’umore.
Esistono infatti diversi metodi psicoterapici focalizzati sui sintomi e orientati all’esperienza sia per coppie che per individui con disfunzioni sessuali. Questi sono efficaci nel ridurre i sintomi sessuali e nel migliorare la soddisfazione sessuale e la soddisfazione del rapporto di coppia. Studi a lungo termine hanno dimostrato che la psicoterapia sessuale produce un miglioramento stabile della soddisfazione sessuale, mentre la riduzione dei sintomi sessuali è meno stabile. Pertanto, la psicoterapia sessuale deve prevedere anche sedute di prevenzione delle ricadute.
Infine, a volte i disturbi sessuali sono causati non solo da fattori psicologici ma anche da fattori organici. In quest´ultimo caso la cura passa sia attraverso la psicoterapia che terapie mediche.
Bibliografia
American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). Arlington, VA: Author
Baldwin, D.S. (1996). Depression and sexual function. J Psychopharmacol, 10 (1):S30–4
Casper, R.C., Redmond, E., Katz, M.M., Schaffer, C.B., Davis, J.M., Koslow, S.H. (1985). Somatic symptoms in primary affective disorders: Presence and relationship to the classification of depression. Arch Gen Psychiatry, 42:1098–104
Cyranowski, J.M., Bromberger, J., Youk, A., Matthews, K., Kravitz, D.O., Powell, L.H. (2004). Lifetime depression history and sexual function in women at midlife. Arch Sex Behav, 33:539–48
Kennedy, S.H., Dickens, S.E., Eisfeld, B.S., Bagby, R.M. (1999). Sexual dysfunction before antidepressant therapy in major depression. J Affect Disord, 56:201–8