È normale affrontare una crisi di coppia

Tutte le coppie affrontano periodi di crisi più o meno lunghi. Per superarli è fondamentale prendere coscienza dei problemi che hanno portato alla frizione, affrontarli e superarli. Il rischio è infatti che i partner gestiscano in modo negativo la relazione, finendo per incrinare il rapporto e arrivare alla rottura. Le coppie che riescono a superare insieme le difficoltà hanno messo in atto strategie efficaci per affrontare i propri problemi e risolverli.

Tutte le coppie aspettano molto tempo dall’inizio della crisi prima di chiedere aiuto. È un dato di fatto: le piccole difficoltà quotidiane, che potrebbero essere risolte in breve tempo con l’aiuto di uno specialista, diventano scogli insuperabili. La crisi di coppia è un’occasione per crescere e apprendere dai propri errori.

Procrastinare non porta a nulla, anzi aumenta la probabilità di rendere inevitabile la rottura. Le relazioni richiedono tempo e impegno: se vuoi salvare la tua relazione devi agire il prima possibile ed essere realistico. Spesso i segnali della crisi sono evidenti, ma le difficoltà si presentano poco alla volta: questo conduce all’abitudine e ad un rapporto sempre più logoro. Chiudere un rapporto e rimettersi in discussione è difficile, ma non c’è nulla di più sbagliato del rimanere incastrati in una relazione ormai finita. È quindi importante affrontare le difficoltà e prendere una decisione, per quanto dolorosa. Nonostante ogni relazione d’amore sia diversa da tutte le altre, i sintomi della crisi sono spesso trasversali e riguardano aspetti largamente condivisi. Imparare a conoscere i campanelli d’allarme consente di non sottovalutarli.

La fine di una relazione non è sempre una brutta cosa. Quali sono i campanelli d’allarme che segnalano un’incrinatura all’interno della coppia?

 

Quando è più probabile avere una crisi di coppia

Dopo il primo anno

Se il rapporto si logora dopo un anno, probabilmente l’ideale romantico ha lasciato lo spazio alla vita quotidiana, la perfezione ai difetti. Le aspettative sono state ridimensionate e si arriva alla rottura.

Dopo 3 anni

La crisi da “step successivo”. Molte coppie non tollerano l’instabilità momentanea che ogni passo in avanti porta con sé (convivenza, matrimonio, ecc). La mancanza di progettualità comune porta i partner su direzioni diverse.

Dopo la nascita di un figlio

Spesso la coppia non riesce a fare fronte alla nuova situazione e scoppia a causa dei continui conflitti.

Quando il “nido” si svuota

I figli sono cresciuti e se ne sono andati di casa. La coppia torna sola dopo molti anni e deve cominciare un nuovo percorso di conoscenza reciproca. Il rischio è la separazione, l’orizzonte migliore l’inizio di una nuova vita insieme.

 

I segnali della crisi

Rapporto “tiepido”

Ricercare il contatto dell’altro è importante: è il segnale che la coppia è felice. Andare a letto dopo una giornata di lavoro, non condividere lo spazio e dimenticarsi di dare la buonanotte al partner è il segnale che qualcosa non va. Allo stesso tempo, le coppie felici riescono a mantenere viva la passione e il romanticismo nonostante gli impegni e la stanchezza. Se il tempo dedicato al sesso si riduce sempre di più chiediti se è il tuo partner che ti rifiuta o viceversa.

Scarsa condivisione

È fondamentale ritagliarsi i propri spazi, ma nessuna passione in comune porta alla divisione. La mancanza di momenti ricreativi di coppia porta a vivere la relazione come un’azienda, dove il tempo passato insieme coincide con le faccende da sbrigare nella quotidianità. Dove sono finiti i vostri piccoli riti come la pizza del martedì o l’aperitivo del sabato sera?

Scarsa cura di se stessi

Quando si convive, girare per casa in pigiama e pantofole è normale, ma apparire trasandati è un’altra cosa. Se ci si lascia andare troppo, il calo del desiderio sessuale può essere una diretta conseguenza.

Vi criticate continuamente

Se trovate sempre pretesti per lamentarvi dell’altro, chiedetevi il perché. Ancora più grave è quando iniziate a disprezzarvi e criticarvi a vicenda: è il sintomo più immediato della rottura. Attaccare alcuni aspetti della personalità o del carattere del partner non risolve i problemi, li acuisce.

Soli anche quando siete insieme

Se manca il dialogo e il supporto nella coppia, inizierete a cercare una compagnia diversa con cui condividere tutto. Perché ogni conversazione con il partner ti sembra fastidiosa? Comincia a chiederti se è la prima persona con la quale condivideresti un successo.

Passate appositamente molto tempo fuori casa

Rimani a lavoro più del necessario, organizzi serate con amici senza il partner, ti fermi a fare shopping dopo lavoro. Perché stai dedicando meno attenzioni alla tua relazione?

Litigate continue

Il litigio è salutare per la relazione, ma solo se si arriva a una risoluzione costruttiva. Potresti accorgerti di trasformare piccole discussioni in litigi furibondi, di non riuscire a riderci sopra se trovi la tavoletta del water sempre alzata o un capello in doccia. È il tuo partner che si sta comportando in modo più incurante o sei tu più insofferente nei suoi confronti?

Non discutete mai

Discutere per cose futili è un segnale della crisi di coppia, ma lo è anche l’esatto opposto. La comunicazione è importante: parlate apertamente col partner, anche delle questioni più scomode. Questo evita il proliferare di problemi che porta alla rottura.

Non ricordate gli aspetti positivi della relazione

Quando pensi a come è iniziata la vostra relazione, trovi difficile ricordare i bei momenti. Tutto ciò che c’è di positivo è oscurato dai litigi. Quando parli con i tuoi amici, in che termini parli del tuo partner?

Avete dei segreti

C’è differenza tra segreti e privacy. State cercando nuove emozioni e  attenzioni? Amate ancora il vostro partner?

Non avete più fiducia nell’altro

Senti il bisogno di controllare il telefono del tuo partner? Non ti fidi più di quello che ti dice? È una tua insicurezza improvvisa o hai sospetti fondati? Quando accusiamo l’altro di farci sentire insicuri è perché noi stessi avvertiamo per primi delle perplessità sul rapporto.

 

Cosa fare

  • Imparate a comunicare
  • Riscoprite l’intimità
  • Organizzate le faccende domestiche
  • Mettete al primo posto la vostra relazione
  • Imparate a gestire i conflitti
  • Ricostruite la fiducia
  • Imparate a lasciar andare le cose
  • Lavorate sulla vostra relazione
  • Accettate di non poter stare insieme

Per capire come far fronte alle difficoltà col partner e riorganizzare in maniera positiva la tua quotidianità, lo studio dello psicologo è il luogo più adatto nel quale capire le strategie per salvaguardare e migliorare la tua vita di coppia.

 

Per approfondire