Come viviamo il sesso nella relazione? Quali funzioni può avere il sesso nella coppia? Seduzione o desiderio dell’altro?
La sessualità è intesa come la funzione erotica che contiene in sé gli aspetti pulsionali e relazionali primari dell’essere umano. Questo significa che contiene degli aspetti istintuali biologici e degli aspetti relazionali-sociali-psicologici profondamente caratteristici del singolo, che si sommano nella relazione.
Il sesso diventa una dimensione unica nella coppia, dove poter esprimere i lati più segreti e nascosti di ciascuno, che trovano in questa particolare sfera la possibilità di esternare il gusto del rischio, dell’ambiguità, dell’anti-igienismo.
La sessualità col partner può essere vissuta nella coppia come
- gioco, dove esprimere la spontaneità e liberare la propria parte bambina e ludica
- trasgressione e permesso di esternare gli istinti aggressivi, vedendoli ben maneggiati e contenuti dalla coppia
- possibilità di opporsi alle regole sociali, costruendo una comune complicità
- ribellione verso le abitudini e i ruoli che i partner hanno rispettivamente fuori dalle lenzuola, ad esempio ruoli lavorativi o genitoriali.
Il sesso può avere valore di convivenza o di separazione, di pace o di ostilità verso il partner. Nel sesso si esprimono e si alternano le pulsioni di amore e di aggressività, entrambe polarità che appartengono ad ogni essere umano, che trovano particolare espressione nell’atto sessuale. La propensione alla conquista o alla sottomissione del partner, al dominio o alla complementarietà con esso, il bisogno di soddisfare la tenerezza o l’affetto, o dare la precedenza alla scarica energetica sono prodotti dell’influenza culturale e delle caratteristiche personologiche dei singoli.
Quali sono quindi le funzioni della sessualità nella coppia?
Eric Berne, noto psichiatra e psicoterapeuta, descrive un elenco delle cose che il sesso potrebbe significare nella relazione di coppia:
- La fecondazione: l’unione del patrimonio genetico maschile e femminile che fa esplodere la nuova vita.
- L’impregnazione: soddisfa il bisogno della donna di sentirsi riempita di nuova vita in sviluppo e dell’uomo di cambiarne il corpo e la vita col potere del proprio strumento.
- Un dovere coniugale: di dare figli al/alla compagno/a o di darle orgasmi, che nelle forme più elevate, si traduce nel godere del godimento dell’altro, reciprocamente.
- Rituali di coppia: avere dei momenti della giornata, come il rituale della mattina o della sera, o della settimana, come il rituale del fine settimana, o in ricorrenze o giornate speciali, come gli anniversari o il Natale.
- Sollievo: liberarsi delle tensioni contenute che sono causa di disagio, turbamento e anche dolore. Ci saranno persone che si autorizzeranno a viverlo come uno sfogo, e altre che lotteranno contro questo impulso per imporsi di rispettare una causa più nobile e virtuosa. Se lo sfogo avviene tramite masturbazione sarà accompagnato da un segreto trionfo, e allo stesso tempo da un senso di solitudine, frustrazione e separazione dal resto dell’umanità.
- Riassestamento fisiologico: un accordo stipulato dai due per ottenere benessere reciproco.
- Un piacere da inseguire assiduamente: l’eterna ricerca di un orgasmo promesso.
- Un passatempo a due: un modo per trascorrere il tempo in coppia.
- Gioco di seduzione e di ritirata, di litigi e riconciliazioni, giochi psicologici nuovi o sempre riproposti, e il letto come campo di battaglia.
- Un mezzo di unione e di comprensione: un sistema per sigillare patti e stipularne di nuovi, per rendere ancora più intimo l’incontro tra due anime.
- Intimità e affetto: il fondersi di due corpi, calore e passione, che può anche durare per sempre, se non cede ai duri colpi inflitti dalla vita o della quotidianità.
- L’espressione estrema e sempre rinnovata dell’amore che lega i due membri della coppia e culmina nel suo prodotto naturale, la fecondazione.
Seduzione o desiderio nella coppia? Una riflessione attuale
Nell’epoca odierna l’intimità è sempre più ostacolata, in una società che non sostiene l’espressione di bisogni, dei sentimenti e dell’autenticità, e si sta sempre più mitizzando la figura del seduttore o della seduttrice. La seduzione, dice Baudrillard, non contiene il desiderio: è ciò che gioca col desiderio, ciò che lo eclissa, lo fa apparire e scomparire, è utilizzare la propria forza o logica per mettere in luce le apparenze, facendo precipitare il desiderio di piacere verso l’altro, riducendolo a conquista.
Chi conosce il sesso solo come forma di seduzione, non arriva a vedere il partner come oggetto del desidero, ma tiene separati il sesso e l’amore idealizzato che, nel momento in cui si incarna e diventa raggiungibile dai sensi, perde gradualmente la dimensione idealizzata. Per alcuni sarà, quindi, difficile provare desiderio dove amano e dove desiderano non saranno in grado di amare.
Il desiderio è una spinta libidica verso una meta personalmente piacevole. Il desiderio fonda la propria esperienza nella potenzialità vissuta come reale di poter raggiungere l’oggetto verso cui è rivolto. Questo presuppone la disponibilità emozionale a una relazione di coppia che abbia caratteristiche d’intimità.
Le funzioni della sessualità possono quindi essere molte e diverse, a volte in sintonia con quelle dell’altro, a volte no. Quali rispecchiano quelle della vostra coppia? Quanto cambiano in base ai periodi?
Bibliografia
Abraham, G., Caruso, S. (1992). Sessuologia clinica. Masson, Milano.
Berne, E. (1971). Fare l’amore. Bompani, Milano.
Simonelli, C. (1997). Diagnosi e trattamento delle disfunzioni sessuali. Franco Angeli, Milano.