Policurios* è un aggettivo che si riferisce alle persone, generalmente monogame, che mostrano interesse verso il poliamore, ma non lo praticano ancora completamente. Nella definizione rientra anche chi è in una coppia monogama e sta valutando una transizione a una forma di non monogamia etica.
Non è raro, infatti, immaginare un’apertura della propria coppia a relazioni con altr* partner. Il desiderio può essere presente da sempre, oppure può essersi sviluppato solo in tempi recenti. In ogni caso, se avete deciso insieme di sperimentare il poliamore, non vi resta che capire come farlo.
Dal momento che il vostro rapporto si fonda su accordi di monogamia convenzionale, difficilmente alla decisione di sperimentare seguirà un adattamento spontaneo e lineare: aprire una relazione già esistente richiede cura, dialogo, pratica e impegno.
Quali passi può essere utile compiere nell’esplorazione delle non monogamie etiche?
1) Decostruire, prima di costruire
La scarsità di modelli relazionali alternativi a quello monogamo può essere disorientante. Le aspettative e i comportamenti del passato potrebbero influenzarvi negativamente quando vi distanziate da essi.
Per questo è utile esplorare i sistemi di significato che vi circondano, cercando di comprendere la misura in cui impattano sulla vostra vita. E, soprattutto, se sono adatti a voi; il diffuso standard di socializzazione che condanna le relazioni non monogame (in altre parole, la mononormatività) potrebbe causare senso di colpa, vergogna o altri sentimenti negativi. A questo potrebbe aggiungersi il peso del giudizio altrui, oltre alla paura per le conseguenze sulle persone care.
Approcciatevi in modo critico ai modelli che vi hanno, fino a oggi, guidato; sarete sorpres* scoprendo quanto influenzano i vostri pensieri, le vostre azioni, e, sopratutto, le vostre emozioni, anche a livello inconsapevole.
Decostruite, prima di costruire. Tali norme possono essere responsabili di emozioni negative, di ostacolo a un’esplorazione e a una comprensione autentica dei vostri bisogni. Per iniziare il processo di decostruzione potete porvi alcune domande, come ad esempio: “Da dove nasce l’idea che abbiamo sul modo in cui dovremmo vivere le nostre relazioni intime?”
2) Interrogarsi su quale forma di poliamore può soddisfare i propri bisogni
Esistono tante configurazioni di poliamore, quante sono le persone che le vivono. Scegliere di sperimentare una relazione non monogama apre a numerosissime possibilità, non sempre identificabili con un’etichetta.
Prima di trovare ciò che è adatto per voi, potreste dover sperimentare diverse alternative. Le forme di poliamore differiscono nella natura delle relazioni, nella loro frequenza, e in molto altro ancora.
Concedetevi del tempo per esplorarle, dialogate tra voi, confrontatevi con la comunità poliamorosa e fate ricerche per sondare il vasto universo delle non monogamie etiche.
3) Stabilire accordi e concordare i confini delle relazioni
Se il poliamore è una dimensione del tutto nuova, è particolarmente importante negoziare condizioni e stabilire accordi legati alla sua esplorazione. In questo modo vi assicurerete di rispettare i bisogni di entramb*, anche quando avete idee e aspettative diverse.
Tutti i rapporti richiedono buone capacità di delineamento, comunicazione e mantenimento dei confini. Le relazioni poliamorose non fanno eccezione.
Cercate di formulare accordi consapevoli, chiari, realistici e flessibili ai cambiamenti. Impegnatevi ad ascoltare le preoccupazioni e i sentimenti dell’altr* e comunicare i vostri.
Equità non è sinonimo di uguaglianza. Le decisioni che concordate potrebbero non applicarsi in modo simmetrico a entramb*. Questo non costituisce, di per sé, un problema: l’importante è che lo abbiate deciso insieme.
Gli accordi possono non essere definitivi; può accadere di rivedere più volte le decisioni concordate. Proseguendo nella sperimentazione, si susseguono situazioni nuove che, per essere affrontate, richiedono nuovi accordi. Verificate di essere a vostro agio con le decisioni prese di volta in volta. Molti accordi si stabiliscono strada facendo.
4) Raggiungere un consenso effettivo
Il carattere etico delle non monogamie è dato, prima di tutto, dal consenso. Il consenso è il risultato di un confronto, ed esprime la comune approvazione rispetto a un passo da compiere. Occorre però distinguere tra consenso effettivo e “consenso” forzato. È importante che tutte le persone coinvolte, anche al di fuori della vostra coppia, siano soddisfatte di quanto concordato. Assicuratevi di arrivare a esprimere consenso senza pressione, in modo libero.
A volte le emozioni legate a una decisione da prendere non si manifestano chiaramente; altre volte non è facile comprendere la loro natura. Se questo accade, concedetevi del tempo e cercate supporto per riuscire a coglierle e comunicarle.
Prendete in considerazione la possibilità che il consenso possa essere revocato, e che sia rimessa in discussione la natura della relazione. Fare passi indietro e riprendere la negoziazione può essere frustrante; ma ricordate che l’obiettivo della sperimentazione è esattamente questo: procedere per tentativi per trovare ciò che più è adatto per voi.
5) Essere pazienti e tolleranti
La sperimentazione delle non monogamie etiche può richiedere tempo. In alcuni casi può essere vissuta con entusiasmo e curiosità, in altri i numerosi tentativi possono risultare provanti. Quando questo accade può essere di grande aiuto assumere un atteggiamento di pazienza e tolleranza, nella consapevolezza che difficilmente si giunge a un equilibrio al primo tentativo.
Affrontate ogni elemento di novità un passo alla volta, in preparazione del successivo. Siate disponibili ad apprendere dal passato per saggiare altre opzioni, anche se questo significa rimettersi in gioco di continuo.
Non abbiate fretta: assicuratevi di rispettare i tempi di entramb*, così che nessun* sia forzat* a procedere oltre, se ancora non si sente pront*.
I 5 passi descritti sono solo l’inizio del vostro cammino di scoperta.
Per quanto l’esito dell’esplorazione non sia prevedibile, la strategia migliore per affrontarla è farlo insieme, ascoltando, ascoltandosi e dialogando apertamente. Comunque vada guadagnerete qualcosa: come coppia, e, prima ancora, come individui. L’esplorazione del poliamore permette, infatti, di coltivare dialogo e negoziazione, strumenti non sempre sviluppati e utilizzati al meglio nei rapporti monogami.
Concedetevi, allora, la possibilità di esplorare, a prescindere da come andrà a finire. Non mettete a freno la vostra (poli)curiosità.
Bibliografia
Davidson, J., Phillips, R. A., & Weitzman, G. (2010). What psychology professionals should know about polyamory. National coalition for sexual freedom inc.
Easton, D., & Hardy, J. (2014). La zoccola etica. Guida al poliamore, alle relazioni aperte e altre avventure. Bologna: Odoya.
Veaux, F., & Rickert, E. (2016). Più di due. Guida pratica al poliamore etico. Bologna: Odoya.