Nel 1993 Gottman ha proposto una classificazione delle coppie in base al comportamento dei partner osservato durante i litigi.
La classificazione delle coppie proposta allora e riconfermata dopo 40 anni di studio e ricerche è costituita da 5 profili diversi:
- coppie volubili
- coppie compiacenti
- coppie che evitano i conflitti
- coppie ostili
- coppie ostili-distaccate
Le prime tre, descritte anche da Raush, sono classificate come coppie stabili e felici, le altre due, invece, sono considerate instabili. Nelle coppie stabili si è stimato un rapporto di 5:1 tra emozioni positive e negative. Nella coppie instabili, invece, il rapporto è nettamente a favore di quelle negative.
Le 5 tipologie di coppia hanno tutte caratteristiche diverse, ognuna presenta dei punti di forza, ma nessuna è esente da problematiche.
Gottman e collaboratori hanno riscontrato la presenza di alcuni atteggiamenti negativi durante i litigi che sono particolarmente pericolosi per la stabilità della coppia, sono i cosiddetti “cavalieri dell’Apocalisse”:
- critica
- disprezzo
- atteggiamento difensivo
- ostruzionismo
- belligeranza
Questi comportamenti sono più frequenti nelle coppie instabili. Nonostante alcune somiglianze, quello che differenzia le due tipologie di coppie instabili è che quelle ostili solitamente continuano a stare insieme nonostante i problemi, quelle ostili-distaccate arrivano, invece, alla rottura.
Vediamo le caratteristiche di ogni coppia durante i litigi, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Tu e il tuo partner in quale tipo di coppia vi riconoscete?
Le coppie volubili
Questa coppie sono estremamente emotive e non riescono ad evitare i conflitti. Le loro discussioni sono basate sul tentativo di convincersi a vicenda della bontà delle proprie ragioni.
Amano litigare, per questo le discussioni sono vive e coinvolgenti, non sono mai irrispettosi o offensivi: la discussione è caratterizzata da risate, battute e anche da un certo divertimento.
Nei loro diverbi possono emergere dei sentimenti negativi quali rabbia e risentimento, ma non arrivano mai ad umiliare e disprezzare l’altro.
Nella quotidianità, le loro vite si sovrappongono parecchio, questa coppia non riesce a porre dei confini ben chiari tra identità personale e identità di coppia. Per questo i partner spesso si trovano a discutere sui loro ruoli, ma la comunicazione onesta e l’intesa sono le caratteristiche grazie alle quali questa coppia riesce a superare le discussioni.
Le coppie compiacenti
Sono le coppie che riescono a interagire con calma, in modo molto semplice e naturale anche durante i litigi: esprimono le loro emozioni, ma non con lo stesso coinvolgimento della coppia precedente.
Hanno delle caratteristiche intermedie tra le coppie ostili-evitanti e quelle volubili. I litigi, spesso, girano attorno alle loro differenze, ma soltanto in alcuni ambiti: non sono una coppia che battibecca per qualsiasi cosa.
Quello che spesso caratterizza le discussioni dei partner è la capacità di mettersi nei panni dell’altro per comprendere le sue ragioni. Altre volte, però, i membri della coppia diventano altamente competitivi e il litigio diventa una vera lotta di potere, che si risolve solo quando entrambi riescono a scendere a un compromesso.
Le coppie compiacenti durante il conflitto non sono emotivamente coinvolte quanto le coppie volubili, ma nemmeno neutrali quanto quelle che evitano i conflitti. Nella vita di tutti i giorni riescono a comprendere reciprocamente i propri sentimenti e si supportano.
Le coppie che evitano i conflitti
Queste coppie tendono a minimizzare ciò che dà loro fastidio e a sottolineare, invece, ciò che hanno in comune. Evitando i conflitti, evitano, però, anche di esprimere ciò di cui hanno bisogno l’uno dall’altro. Il loro punto di forza è che si sentono fieri di avere una relazione perlopiù felice.
Solitamente in questa coppia i partner hanno interessi separati: mettono confini chiari in determinati ambiti delle loro reciproche vite. In altre circostanze, invece, sono emotivamente molto connessi, premurosi e dipendono l’uno dall’altro: c’è un perfetto equilibrio tra indipendenza e interdipendenza.
Non esprimono molto le loro emozioni: i litigi risultano insolitamente pacati. Questo implica un coinvolgimento emotivo basso. Non cercano di convincersi l’un l’altro della bontà delle proprie ragioni.
Le coppie ostili
Le coppie ostili hanno alcuni aspetti comuni alle coppie compiacenti, tranne per il fatto che, di solito, durante i conflitti, si mettono spesso sulla difensiva. Gli studi hanno rilevato che di solito una membro della coppia è più “compiacente” mentre l’altro più “evitatore di conflitti”.
Una cosa che caratterizza i litigi sono le critiche reciproche e le frasi accusatorie contenenti “sempre” e “mai”. Arrivano spesso stremati alla fine della lite tanto da crollare dal pianto. I partner si àncorano nel ribadire il proprio punto di vista e nessuno dei due è disposto a comprendere quello dell’altro. Durante i litigi c’è un clima di disprezzo.
Quattro delle 5 caratteristiche negative viste prima sono sempre presenti nei loro conflitti: critica, disprezzo, atteggiamento difensivo, tentativi di boicottare l’altro. Queste coppie si fanno travolgere emotivamente dai conflitti tanto che arrivano a considerare il partner un nemico dal quale difendersi.
Le coppie ostili-distaccate
Queste coppie sono emotivamente distanti: i litigi, seppur presenti, sono affrontati con indifferenza, i partner non sono coinvolti dalla discussione. Sono costantemente impegnate in una lotta frustrante che rimane, però, sempre in una situazione di stallo: non vince mai nessuno.
Si attaccano l’un l’altro non solo durante i litigi, ma è come se il litigio fosse sempre nell’aria. Nonostante questo, le liti sono caratterizzate da un certo distacco emotivo e da rassegnazione. Questa può essere una coppia formata da due ex-compiacenti, nella cui coppia si è instillato un clima di crescente conflitto: alla fine uno dei due si ritirerà da questa battaglia logorante.
Se nella coppia, però, un partner è più compiacente e uno più volubile, quello volubile difficilmente permetterà al compiacente di ritirarsi. Spesso i partner di questa questa coppia alla fine si lasciano.
Bibliografia, sitografia e approfondimenti
- https://www.gottman.com/blog/the-5-couple-types/
- Gottman, J. M. (1994). What predicts divorce? The relationship between marital processes and marital outcomes. Lawrence Erlbaum Associates, Inc.
- Gottman J.M., Coan J., Carrere S. & Swanson C. (1998). Predicting Marital Happiness and Stability from Newlywed Interactions. Journal of Marriage and Family, 60, No. 1 (Feb.), pp. 5-22 (18 pages).
- Gottman J.M. (2015). Principia Amoris: The New Science of Love. Routledge/Taylor & Francis Group.
- Raush H.L., Barry W.A., Hertel R.K. & Swain M.A. (1974). Communication conflict and marriage. Jossey-Bass.