Alcune relazioni di coppia possono essere caratterizzate da una grande discrepanza d’età; ciò significa che uno dei due partner può essere significativamente più giovane (o viceversa) dell’altro.

La ricerca ci dice che le persone preferiscono legarsi a partner che, più o meno, condividono la stessa propria età. Tuttavia, allo stesso tempo, le persone sembrano essere aperte alla possibilità di stringere relazioni anche con individui con di una fascia d’età che va dai 5 ai 15 anni di differenza.

Questo apre spazio ad una riflessione circa l’impatto che una grande differenza d’età può avere sulle relazioni: che tipo di impatto? Quanto può essere forte?

Se stai vivendo una relazione in cui la differenza d’età è notevole, può essere che tu ti sia imbattuto in dubbi e perplessità circa il futuro della coppia stessa. In questo articolo cercheremo di approfondire alcune delle tematiche più comuni che possono emergere in questi casi.

Diamo i numeri: quanto sono frequenti le relazioni con una notevole differenza d’età?

Nei paesi del mondo “occidentale” si stima che circa l’8% delle relazioni sia caratterizzato da una grande differenza d’età nelle coppie eterosessuali (10 anni o più). I dati invece riferiti alle coppie omosessuali sono scarsi in letteratura: future ricerche dovrebbero colmare questo gap.
La maggioranza della popolazione tende quindi a stringere relazioni con persone con età a loro vicine: questo è principalmente dovuto al fatto che è più facile conoscere il potenziale partner all’interno dei contesti che maggiormente si frequentano, che spesso vedono il coinvolgimento di persone con caratteristiche demografiche simili (fra cui, appunto, l’età).

Differenza d’età e sguardo altrui

La letteratura scientifica ha sottolineato come le coppie in cui la differenza tra i due partner è significativa esperiscono maggior pregiudizio da parte del contesto sociale attorno. Il vissuto di disapprovazione da parte di persone significative può generare malessere, soprattutto se l’opinione altrui è tenuta in grande considerazione. Può capitare inoltre che si verifichi il fenomeno dell’iniquità percepita: fra il pregiudizio sociale più comune infatti vi può essere quello per cui ci si leghi ad un partner nettamente più giovane o più maturo per ottenere/raggiungere di un certo status. Tuttavia, a questo fenomeno fa seguito un altro effetto descritto in letteratura, ovvero l’effetto “Romeo e Giulietta”: ad alti livelli di disapprovazione sociale percepita corrispondono anche alti livelli di impegno nella relazione. Tuttavia, l’impegno può essere minato se a disapprovare sono le persone più significative/familiari stretti: in questi casi, il rischio di rottura della relazione aumenta.

Differenza d’età e salute della coppia: quale livello di soddisfazione?

La differenza d’età non sembra minare il livello di soddisfazione nella vita di coppia, anzi, tutt’altro: la ricerca mostra come coppie in cui la disparità d’età è notevole, esperiscano alti livello di soddisfazione se confrontate con coppie in cui i partner hanno un’età simile, al contrario dei pregiudizi sociali di cui abbiamo qui sopra parlato.

Stagioni di vita e contesti di appartenenza: la differenza d’età si sente allo stesso modo a qualsiasi età?

Dieci anni (o più) di differenza contano di più a 30 anni piuttosto che a 50? Più che l’età corrente, sembra che ad avere impatto siano i contesti di vita vissuta. Se infatti i partner frequentano ambienti in cui l’altro possa sentirsi come “un pesce fuor d’acqua”, l’appartenere a generazioni diverse può farsi maggiormente sentire. Riflessione a parte va effettuata sul tema genitorialità: la maggior età di uno dei due partner può portare alla possibilità di figli nati da precedenti relazioni; e, accanto, il desiderio di genitorialità può essere messo in scacco dalla differenza d’età, laddove nel futuro essa può farsi sentire in modo importante nella cura e nella gestione dei figli.

La differenza d’età quanto conta? Da cosa dipende il successo di una relazione

Seppure con età e contesti diversi, quello che fa funzionare una relazione dipende da quanto e da come:

  • I partner condividono gli stessi valori
  • I partner condividono un progetto di vita comune
  • I partner mantengono viva e soddisfacente la sessualità
  • I partner si supportano e si sostengono l’uno con l’altro
  • I partner comunicano e risolvono i problemi in modo costruttivo.

Questi fattori non sono di per sé legati all’età anagrafica. In conclusione, se la differenza d’età può rappresentare una sfida per la coppia, essa non rappresenta tuttavia un limite per una vita di coppia soddisfacente.

Riferimenti bibliografici

Lehmiller, J. J., & Christopher, R. A. (2008). Commitment in age-gap heterosexual romantic relationships: A test of evolutionary and socio-cultural predictions. Psychology of Women Quarterly, 32(1), 74-82.

Lehmiller, J. J., & Agnew, C. R. (2006). Marginalized relationships: The impact of social disapproval on romantic relationship commitment. Personality and Social Psychology Bulletin, 32(1), 40-51.

Lehmiller, J., & Agnew, C. (2011). May-December paradoxes: An exploration of age-gap relationships in western society.