La dipendenza affettiva può comportare un malessere così grave da poter essere assimilata alle dipendenze da sostanza. Quali sono i campanelli d’allarme che suggeriscono di chiedere un aiuto?
Che cosa si intende per dipendenza affettiva?
Nelle prime fasi dell’innamoramento e della relazione di coppia è normale:
- sperimentare una condizione di fusione con il partner
- provare il desiderio di trascorrere molto tempo insieme
- che l’attenzione ed i pensieri siano focalizzati sul compagno
Inoltre, la motivazione ad alimentare il rapporto e a fare tutto il necessario per mantenerlo potrà essere elevata.
Sul piano fisiologico, ci si potrà sentire energici ed euforici, con un forte desiderio sessuale. Ci sarà la spinta a mettere in atto comportamenti finalizzati a stare in compagnia dell´amato.
Per tutte queste ragioni, chi osserva una coppia sul nascere potrà avere l’impressione che i due innamorati vivano l’uno per l’altro, in una dimensione in cui è ridotto lo spazio per altre relazioni e attività.
In questa fase, il desiderio dell’altra persona può essere così forte da assumere il carattere della dipendenza; i due partner, infatti, non vorrebbero mai separarsi e impazienza, irritabilità, profonda tristezza possono accompagnare i momenti di separazione.
Si tratta di una condizione normale nell’innamoramento. Tale condizione ha poco in comune con le dinamiche della dipendenza affettiva o love addiction, una condizione disfunzionale in cui uno dei due partner è disposto a tutto pur di mantenere la relazione con l’altro. La relazione con il partner, infatti, è vissuta come necessaria alla propria sopravvivenza psicologica; motivo per cui la priorità è il suo mantenimento, a prescindere dal fatto che in coppia si sperimenti ancora amore, passione, benessere. In simili condizioni, cioè, l’interruzione del rapporto di coppia è vissuta come un evento da evitare a ogni costo, poiché l’assenza del partner o l’eventualità di una rottura possono portare a una angoscia molto forte.
È possibile diagnosticare la dipendenza affettiva?
Nonostante non sia categorizzata dai manuali diagnostici come un vero e proprio disturbo, la love addiction può assumere forme così preoccupanti che è diventata oggetto dell’attenzione di numerosi clinici. Nelle sue forme più gravi, del resto, la dipendenza affettiva può presentare molti aspetti in comune con le dipendenze da sostanze e con le cosiddette new addiction, le dipendenze in cui non si può fare a meno di attività quali il gioco o lo shopping.
Nel tentativo di individuare le costanti della dipendenza affettiva, il gruppo di ricerca di Michel Reynaud (2010) ha suggerito di focalizzarsi su alcuni aspetti caratteristici. In questa direzione, quindi, è stato precisato che nelle condizioni di dipendenza uno dei due partner manifesta una forte angoscia legata alla possibilità della separazione in un arco temporale sufficientemente lungo e della durata di almeno 12 mesi.
Tra gli indicatori di dipendenza che potrebbero essere riscontrati nella vita di coppia, poi, vengono citate ulteriori dinamiche relazionali.
È possibile che si avverta un bisogno compulsivo dell’altro, sperimentando una vera e propria astinenza quando non è presente.
Alla relazione viene dedicato un tempo eccessivo, elemento che si accorda con la riduzione dell’investimento su altre attività sociali o lavorative. Un’altra tendenza, inoltre, potrebbe essere relativa al controllo, con uno dei due partner che si trova attivamente impegnato nello sforzo di controllare l’altro e la relazione, aspettativa irrealistica basata sull’illusione di poter gestire i sentimenti e i comportamenti del compagno.
Tutti questi elementi potrebbero evidenziarsi anche nel caso in cui la relazione fosse diventata fonte di problemi; in effetti, molte persone che soffrono di dipendenza affettiva hanno una vera e propria storia di ripetute relazioni amorose complicate e/o abusanti. Anche in caso di malessere, però, la loro tendenza e i loro sforzi sono volti al mantenimento del rapporto, con un investimento emotivo e di energie che, spesso, non è nemmeno commensurato alla durata, tutto sommato breve, della relazione stessa.
Chi sono le persone a rischio di dipendenza affettiva?
Come abbiamo detto, non è infrequente la situazione in cui una persona che soffre di dipendenza affettiva ha una storia di ripetute relazioni problematiche.
Questo aspetto richiama l’attenzione su alcune caratteristiche di personalità che possono alimentare un comportamento di dipendenza nelle relazioni amorose. Come sottolineato da diversi studi, in effetti, le persone che tendono a sviluppare una dipendenza affettiva sono quelle che hanno avuto dei genitori iperprotettivi e molto normativi oppure lassisti. Nel primo caso, i genitori non comprendevano i bisogni del bambino, limitandone la spontaneità; nel secondo caso, hanno di fatto spinto il bambino a crearsi autonomamente un sistema di regole su cui basarsi per conoscere ed esplorare il mondo.
Non sono rari i casi in cui è possibile rintracciare una pregressa storia di trascuratezza in infanzia. Molto spesso i genitori non hanno manifestato disponibilità emotiva nei confronti dei figli. Si sono pertanto determinate delle situazioni in cui ci si è ripetutamente sentiti non meritevoli di amore ed affetto, strutturando una immagine di sé compromessa. In simili circostanze, spesso, i genitori possono aver manifestato affetto e cura solo nei casi in cui era il bambino ad occuparsi di loro, dovendo crescere in fretta in contesti segnati da problemi psicologici ed altre difficoltà psicosociali.
Nei casi più gravi, del resto, la dipendenza affettiva può caratterizzare anche chi è stato esposto a veri e propri abusi e maltrattamenti, rimanendo coinvolto in un ciclo della violenza che può perpetrarsi attraverso il tempo e concretizzarsi nella scelta di partner ugualmente abusanti. Purtroppo, infatti, quando la persona ha avuto simili esperienze infantili ha molte probabilità di diventare un partner disposto a tutto pur di guadagnarsi e mantenere l’amore dell’altro, esponendosi anche a rischi e pericoli.
Cosa fare se pensi di soffrire di love addiction?
Cercare di accontentare il partner in tutti i suoi bisogni può comportare l’isolamento ed il progressivo annullamento. Nelle situazioni più gravi, del resto, la persona può esporsi a una relazione violenta in cui c’è un certo rischio di riportare delle importanti conseguenze psicologiche o fisiche.
Per questo motivo, se riconoscete alcune caratteristiche della dipendenza affettiva nella vostra relazione, può essere raccomandato rivolgersi a uno psicologo. Lo psicologo potrà supportarvi nell’individuazione e nel superamento delle vostre problematiche di dipendenza affettiva.
Un primo colloquio da svolgersi anche online, potrà essere utile a chiarire i vostri dubbi e a fornirvi maggiori elementi di comprensione della vostra situazione.
Riferimenti bibliografici
Reynaud, M., Karila, L., Blecha, L., & Benyamina, A. (2010). Is love passion an addictive disorder?. The American Journal of Drug and Alcohol Abuse, 36(5), 261-267.