L’incontro sessuale è anzitutto un incontro: due (o più) corpi che si cercano, si esplorano, si conoscono, assecondando desideri e sensazioni. Spesso ad essere eccitante non è l’atto in sé, ciò che invece accende la passione è l’atmosfera che si riesce a creare in quella situazione, uno sguardo, un gesto, una parola. Infatti il sesso non è un semplice atto meccanico, è coinvolgimento: tutti i sensi (e tutti gli organi di senso) concorrono ad accrescere l’eccitazione, e pare proprio che in questo caso l’udito sia uno dei sensi maggiormente coinvolti.

Attraverso le parole si può infatti rendere più stuzzicante il rapporto con il proprio partner: stiamo parlando di Dirty Talk (o Erotic Talk). Ne hai mai sentito parlare?

L’importanza della condivisione

La complicità è alla base di un rapporto sessuale soddisfacente, come già accennato ciò che ricerchiamo nel sesso è sì piacere e divertimento, ma anche coinvolgimento sia fisico che “mentale”. Ed è qui che entrano in gioco le fantasie sessuali.

Se vuoi saperne di più sulle fantasie e sulle differenze che esistono tra uomo e donna puoi leggere questi articoli:

Nella maggior parte dei casi, la condivisione di una fantasia migliora la comunicazione all’interno di una coppia e stimola l’eccitazione. In più, se determinate fantasie si rivelano stuzzicanti per entrambi (e non per uno solo), la loro condivisione verbale può essere lo spunto per una successiva realizzazione pratica. Il Dirty Talk può essere esso stesso una fantasia sessuale, ma non solo: può essere un modo per condividere quello che ci piacerebbe o che ci piacerebbe fare già in una modalità giocosa ed eccitante. Insomma, può aprire la strada anche ad altre fantasie!

Ma che cos’è il Dirty Talk?

Dirty Talk significa letteralmente “parlare sporco” e sottintende l’uso di termini espliciti e talvolta anche volgari. Con questo termine infatti ci si riferisce a una pratica sessuale utilizzata per creare una certa tensione erotica durante il rapporto, capace di far salire l’eccitazione alle stelle.

Quella del Dirty Talk è una pratica versatile, non c’è un unico momento in cui si può fare, il tutto dipende da chi ne è coinvolto: si può praticare durante un rapporto sessuale, ma anche prima, magari in situazioni non convenzionali, proprio per far aumentare il desiderio del proprio partner (e il proprio!). Il fulcro sta nel sussurrarsi frasi o nel comunicare immagini esplicite di ciò che si vorrebbe fare o ciò che si sta facendo.

Proprio per le sue enormi potenzialità, il Dirty Talk non si ferma ad essere un semplice preliminare, molti infatti lo utilizzano anche in sostituzione del rapporto vero e proprio, soprattutto quando la distanza non permette poi di passare all’atto effettivo. In questi casi ci viene in aiuto la tecnologia, che ci permette non solo di chattare (è il caso del sexting), ma anche di videochiamarsi, per un’esperienza quasi a 360°.

4 cose da sapere sul Dirty Talk

Sarà anche una pratica ormai diffusa e nota ai più, ma ci sono 4 cose importanti da sapere se vuoi iniziare a praticare il Dirty Talk.

  1. Parlare “sporco” è un’abilità simile a quella del flirtare o del saper parlare in pubblico: è importante essere portati per questo tipo di cose, altrimenti si rischia di fare l’effetto opposto a quello desiderato! Se però vuoi provare comunque a cimentarti nel Dirty Talk ti basta un pizzico di preparazione, e soprattutto la cosa fondamentale è ascoltare il/la proprio/a partner, per conoscerne i gusti e i limiti.
  2. Il Dirty Talk può essere utile per esplorare la propria sessualità ed esprimere, anche a mo’ di scherzo, le proprie fantasie al partner. Cosa che in effetti può anche portare a realizzarle, sempre se lo si desidera. Permette quindi di raggiungere nuove vette di complicità e di incrementare la sintonia (a letto ma non solo).
  3. Se non sei avvezzo a questo tipo di giochi, il Dirty talk ti consente di sperimentarti in modo diverso da quello a cui sei abituato, di viverti e vivere la sessualità in maniera alternativa. Ovviamente non significa rinnegare la propria identità, anzi, permette di dare libero sfogo alle parti più nascoste di sé o di liberarsi di determinati retaggi culturali che ci impediscono di vivere la sessualità come vorremmo.
  4. Fondamentale quando si esplorano nuovi modi della sessualità è comunicare e soprattutto porre dei limiti. Questo ti permette di non spingerti in zone d’ombra in cui tu o il partner vi sentite a disagio e di godervi appieno l’esperienza nel migliore dei modi.

Come vedi, non ci sono controindicazioni nel praticare il Dirty Talk, ma solo benefici. Cosa aspetti?

Bibliografia

  • Bennett, M.E. (2019). Talk Dirty to Me: An Examination Of The Effects Of Communication During Sexual Activity On Relational Outcomes For Young Adults Beginning Romantic Relationships. University of Connecticut
  • Jonason, P.K., Betteridge, G.L., Kneebone I.I. (2016). An Examination Of The Nature Of Erotic Talk, Arch Sex Behav 45:21–31
  • White, S. (2015). Dirty Talk: Master the Conversation of Sex. Kindle.