La ricerca dell’ingrediente perfetto per una vita di coppia favolosa è un po’ come la ricerca del Santo Graal: difficile da trovare. Se infatti è possibile riconoscere quali elementi contribuiscono ad alimentare le crisi di coppia, sembra invece più arduo individuare regole fisse da seguire per mantenere viva la magia di coppia. Le relazioni di coppia sono infatti uniche e nessuna regola potrà mai rendere conto delle dinamiche che in esse sono presenti.
E’ tuttavia possibile riconoscere nelle coppie che vivono una relazione soddisfacente alcune caratteristiche comuni.
La complicità
Tra queste, la complicità è sicuramente uno tra gli ingredienti fondamentali. Secondo uno studio di Gable e colleghi (2006) la complicità di coppia risulta essere un fattore fortemente correlato al benessere della relazione. Dallo studio infatti si evince come le coppie caratterizzate da una relazione attivo-costruttiva, basata sull’ascolto attivo e sull’impegno reciproco mostrino un livello di soddisfazione maggiore rispetto alle coppie meno complici. Nello studio infatti ad alcune coppie è stato chiesto di discutere relativamente eventi positivi e negativi. I risultati evidenziano che le coppie in grado di mostrare gratitudine, di avere reazioni solidali e gioiose e di condividere le esperienze positive hanno una complicità maggiore; tale complicità si riflette anche in un maggior benessere di coppia ed in una maggiore percezione della forza del legame con il proprio partner.
Ma che cos’è la complicità nella vita di coppia?
La complicità è molto più di una buona comunicazione e della capacità di trovare un compromesso. E’ il desiderio reciproco di lavorare insieme affinché la coppia sia sempre la protagonista della relazione amorosa (e non le singole individualità delle persone che la compongono). Essere complici in una relazione significa essere consapevoli di essere ugualmente responsabili del benessere della coppia. La nozione di complicità si accompagna quindi al concetto di crescita e movimento: la complicità di una coppia evolve quando la coppia evolve.
Lungi quindi dal fornire il gps delle relazioni di successo e longeve, in questo articolo cercheremo di individuare quali aspetti possono aiutare ad alimentare la complicità nel rapporto a due e rafforzare così l’unione di coppia.
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Impegno reciproco
Troppe persone ritengono che il solo fatto di stare in una relazione sia una garanzia per il buon mantenimento della stessa. Avere un buon feeling è sì necessario, ma non sufficiente: per raggiungere un buon livello di complicità è necessario impegnarsi in modo attivo nella comprensione dell’altro. Ascolto attivo, capacità di accogliere in modo positivo i racconti dell’altro, capacità di mostrare gratitudine e di affrontare con positività le sfide della vita: sono tutti elementi che contribuiscono alla complicità di coppia. Tale impegno deve essere reciproco: le relazioni di coppia sono come le biciclette: per andare avanti è necessario che entrambi i pedali si muovano. E se all’inizio della relazione la capacità di ridere insieme, la curiosità verso l’altro e l’avere interessi in comune sono elementi diffusi, più difficile è mantenerli anche in fase avanzata di relazione. Se desideri raggiungere una buona intesa e complicità di coppia, la condivisione di pensieri ed esperienze (reciproca) è fondamentale.
- Coltivare interessi in comune: via con i corsi di ballo!
Trascorrere del tempo insieme di qualità porta linfa vitale alla relazione di coppia. Se è bene che ognuno abbia i propri interessi ed i propri spazi in cui coltivarli, la possibilità di condividere esperienze, magari nuove, conferisce solidità alla relazione. Quante attività condividi con il tuo partner? Quali interessi avete in comune? Che sia un viaggio in un luogo che entrambi vorreste visitare, la decisione di dedicare momenti piacevoli in cui stare insieme o l’inizio di una nuova attività, coltivare uno spazio comune in cui sperimentarsi insieme contribuisce ad alimentare la complicità. La ricerca scientifica suggerisce come il ballo può essere un ottimo strumento in questo caso; la danza è infatti una forma di relazione a due, in cui la cooperazione, il contatto (visivo e corporeo), il divertimento e una buona dose di romanticismo sono elementi chiave. Tali elementi caratterizzano anche le relazioni di coppia; se dunque non hai ancora provato, la pista da ballo potrebbe essere un nuovo terreno in cui mettersi in gioco in due.
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Avere cura dell’intimità della coppia
Le piccole attenzioni quotidiane permettono di mostrare al proprio partner che avete cura della relazione e che gli/le siete vicini: è come ti dire “tu conti; ti sono di supporto”. Augurare un buon inizio di giornata o una buonanotte, far sapere al proprio partner che lo si ama, inviare un messaggio durante il giorno: questi piccoli gesti sono confortanti e comunicano quanto la relazione sia speciale e importante. Nella frenesia di tutti i giorni spesso ce ne dimentichiamo, ma dedicare qualche minuto del proprio tempo alla cura di questi piccoli gesti aumenta la complicità nella relazione e favorisce una buona connessione.
Infine: impegnarsi a manifestare il proprio desiderio nei confronti del proprio partner è una cura che, mano a mano che la relazione si consolida, nella quotidianità di tutti i giorni a volte può essere messa da parte. Mantenere una buona intesa sessuale avvicina la coppia e contribuisce a renderla più complice. E se invece è da un po’ di tempo che il vostro desiderio sessuale è sopito, trovi qui alcuni consigli per ravvivare l’intimità di coppia.
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L’assenza di conflitto è sempre positiva?
Sebbene litigate continue e furiose non facciano bene alla salute della relazione, non sempre vale l’equazione vita armonica = assenza di conflitto. Il conflitto infatti è parte integrante di una relazione; solo grazie al confronto con l’altro è possibile riposizionarsi, avanzare richieste e risolvere in modo efficace i contrasti. Affinché però il conflitto possa essere davvero funzionale, è necessario che avvenga in uno spazio autentico dove discutere in modo costruttivo, che possa permettere alla coppia di crescere insieme. Ciò fa sì che la coppia sia in grado di superare insieme in modo proficuo i disaccordi, rinforzando più che mai la complicità di relazione.
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Tenersi per mano (non solo metaforicamente).
Tenersi per mano è un gesto che racchiude in sé vicinanza e unità. Se con il/la tuo/a partener avete perso questo gesto quotidiano, provate a recuperarlo: una relazione affettiva è fatta anche di corpi che si sfiorano e si toccano. Ricercare la vicinanza non solo mentale ma anche corporea contribuisce a rafforzare la complicità.
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Focalizzarsi sui lati positivi del proprio/a partner.
Chi cerca trova, dice la saggezza popolare. Se ti focalizzi sui lati negativi del tuo/a partner, sicuramente qualcosa troverai. E se invece ti concentrassi sui lati positivi? Sicuramente qualcosa troverai! Rinfacciare continuamente ciò che il partner fa di sbagliato non solo non è efficace ma è addirittura controproducente: raramente porta ad un effetto positivo (eccetto quello di sfogarsi) e può logorare la relazione di coppia. Se l’obiettivo è migliorare l’andamento della propria relazione valorizza ciò che il partner fa di buono, le sue doti e le sue capacità. Vedere il partner sotto una luce positiva incrementa il livello di soddisfazione, di intimità e di complicità delle coppie.
Questo è confermato anche dalle neuroscienze; un recente studio con risonanza magnetica funzionale ha mostrato come la capacità di vedere gli aspetti positivi del proprio partner comporta l’attivazione delle aree cerebrali coinvolte nei processi di motivazione e di ricompensa nonché le aree associate alla percezione del proprio partner in maniera romantica; tutte caratteristiche che contribuiscono al mantenimento della longevità della relazione. Infine, l’apprezzamento reciproco alimenta fortemente la complicità di coppia: siate sempre i più grandi fan dei vostri compagni di vita.
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La capacità di ridere insieme
La capacità di saper ridere insieme non è da dare per scontata in una relazione. Una recente ricerca ha dimostrato che le coppie che sono capaci di ridere insieme sono destinate a durare più a lungo di quelle che non sono in grado di farlo. L’ironia condivisa è un fattore cruciale nel consolidamento della coppia ed è un importante indicatore di affinità e complicità tra persone. Inoltre, i partner che sono capaci di divertirsi insieme e che condividono lo stesso stile di ironia mostrano livelli più alti di soddisfazione.
Referenze:
- Gable, S. L., Gonzaga, G. C., & Strachman, A. (2006). Will you be there for me when things go right? Supportive responses to positive event disclosures. Journal of personality and social psychology, 91(5), 904.
- Eckhaus, R. (2019). Meeting Point: Partner Dancing as Couple’s Therapy.
- Hall, J. A. (2017). Humor in romantic relationships: A meta‐analysis. Personal Relationships, 24(2), 306-322.
- Song, H., Zhang, Y., Zuo, L., Chen, X., Cao, G., d’Oleire Uquillas, F., & Zhang, X. (2019). Improving relationships by elevating positive illusion and the underlying psychological and neural mechanisms. Frontiers in human neuroscience, 12, 526.