Sessualità e blocchi
Quando il corpo ostacola il piacere, che messaggio sta mandando?
L’intento dell’articolo è di approfondire i significati dei blocchi che si sentono nel corpo, sotto forma di tensioni o di rigidità, e che possono essere di ostacolo al raggiungimento del piacere durante i rapporti sessuali.
Sono svariate le cause che non permettono di vivere la propria sessualità in modo appagante; esse non possono prescindere da una buona comunicazione tra la mente e il corpo, tra ciò che pensiamo e ciò che sentiamo.
Nella società occidentale mente e corpo sono considerate come entità separate, come se le emozioni fossero d’intralcio e potessimo riconoscere chi siamo solo nei nostri pensieri e ragionamenti.
Ma la mente, spesso mente. La razionalità diventa un modo per tenere lontano i sentimenti che ci spaventano, percorrendo l’illusione di riuscire a controllarli.
L’energia impiegata nel tentativo di reprimere emozioni e sensazioni ha l’effetto di bloccare, oltre alle sensazioni temute, anche quelle piacevoli.
Le cose si complicano quando inconsciamente le emozioni piacevoli sono vissute come vietate, impedendo al corpo di rilassarsi e di abbandonarsi, non permettendo di lasciarsi trasportare dal flusso degli eventi, e irrigidendosi. Tale rigidità si manifesta in pensieri, atteggiamenti, tensioni muscolari e nei rapporti con gli altri.
Le persone rischiano così di privarsi persino della parte più vitale di loro stesse, soffocando emozioni e sentimenti per paura che esse sfuggano al loro controllo.
Considerando che tutto è relazione, anche quando non utilizziamo le parole comunichiamo, attraverso i movimenti del corpo o i pori della pelle, il corpo diventa il mezzo di comunicazione più immediato di cui disponiamo. Il corpo non mente.
Che cosa significa avere blocchi sessuali
Le emozioni, avendo una componente corporea, si manifestano attraverso il corpo, ma non sempre queste riescono ad essere “lette” dalla mente e tradotte in pensieri. Questa discrepanza può risultare disturbante. Significa che al posto di accogliere e sentire le emozioni, esse si esprimono in forma di tensioni fisiche, diventando dei blocchi che la mente non riesce a spiegare.
Magari vi sarà capitato di fare l’esperienza di caricarvi troppo di cose da fare, e poi il corpo vi obbliga a fermarvi attraverso ad esempio infiammazioni muscolari, perché non ce la fa più, e voi non sentite o non accettate la sensazione di stanchezza? Il corpo manda un segnale che non si vuole accogliere.
La stessa cosa vale in molti ambiti, dal rapporto con il cibo, alla sessualità.
Il corpo ci manda continui messaggi, imparare ad ascoltarlo diventa un allenamento indispensabile per il benessere psicofisico.
A volte può succedere che invece che ascoltare con gentilezza i messaggi del corpo, abbiamo imparato a tenerli a freno, tant’è che bloccarli è diventata una seconda natura, si cerca di controllarli in modo quasi automatico.
Come uscire dai blocchi sessuali
Quali esperienze è possibile fare per esercitarsi a lasciarsi andare con l’altro?
- Valuta il sistema di credenze che ti sei costruito attorno al sesso. Chiediti: “Che cos’è il sesso per me?”, “Che cosa ho preso dalla cultura in cui sono inserito?” se è considerato come un fine da raggiungere per avere un rapporto di coppia soddisfacente, o un mezzo per ottenere qualcosa, un tabù da tenere nascosto, un’azione peccaminosa, un sacrificio che si fa per il piacere dell’altro, qualcosa da potersi prendere senza chiedere, da usare per un po’ finché non si ha bisogno di nuovi stimoli…
- Osserva la tua cultura di appartenenza. A quali indottrinamenti sei stato educato? Prima di arrivare a costruirti un pensiero tuo, ti è stato insegnato dagli adulti di riferimento e dalla società il loro modo di considerare questo tema. Alcuni insegnamenti si radicano molto nel profondo e possono creare dei conflitti interni, tra la formazione del tuo pensiero e quello a cui sei stato educato.
Puoi trovare un approfondimento qui: https://www.cosicomeviene.it/regole-di-coppia/ - Prenditi cura delle esperienze passate. Esperienze che hanno causato una forte emozione di disgusto, tristezza o spavento, s’inscrivono spesso più profondamente nel corpo, che nella coscienza. Provare esperienze spiacevoli può influenzare i rapporti futuri. Per chi è più sensibile, è sufficiente un commento negativo, una smorfia, per non sentirsi accolto e per evitare di essere ferito nuovamente, si tiene “alta la guardia”, rimanendo in allerta e non riuscendo a rilassarsi e ad abbandonarsi all’estasi del corpo.
Puoi trovare un approfondimento qui: https://www.cosicomeviene.it/traumi-che-influenzano-la-relazione/ - La masturbazione è un buon canale per la conoscenza del proprio corpo e delle proprie fantasie. Imparare a conoscersi prima da soli è una buona strada per poter poi guidare l’altro alla scoperta del piacere condiviso.
Per saperne di più sulla masturbazione maschile: https://www.cosicomeviene.it/tutti-i-benefici-della-masturbazione-maschile/
..e su quella femminile: https://www.cosicomeviene.it/anorgasmia-femminile-cause-e-rimedi/ https://www.cosicomeviene.it/masturbazione-femminile-i-benefici-e-le-tecniche-per-procurarsi-piacere/ - Sperimentati, accordandoti con una persona di fiducia, nel costruire delle esperienze di intimità che abbiano caratteristiche di sicurezza, accoglienza, piacevolezza e possibilità di espressione naturale di te.
Puoi trovare informazioni utili qui: https://www.cosicomeviene.it/policuriosita-5-passi-per-esplorare-in-coppia-le-non-monogamie-etiche/
Fonti
- Lowen, A. (1978). Il linguaggio del corpo. Feltrinelli, Milano.
- Reich, W. (1977). La funzione dell’orgasmo. SugarCo, Milano.